© Fendi |
Snobbando le battaglie degli animalisti, gli stilisti hanno riportato in passerella, non la più etica pelliccia ecologica, ma del vero pelo; non si sono tirati indietro in molti che anzi, hanno arricchito e “impreziosito” le collezioni utilizzandola per capi interi come giacche e giacchini, come inserti, o per dar nuova vita a capi che sarebbero altrimenti risultati datati.
Simonetta Ravizza che da sempre opera nel mondo della pelletteria ha naturalmente fatto sfilare molti capi reinventati e reinterpretati, sfruttando quasi tutte le lunghezze disponibili e presentando una donna talvolta estremamente femminile, talaltra più aggressiva, dall’anima quasi dark. Non sono però mancati gli inserti e i colli.
© Dsquared2 |
Anche Fendi cede al fascino della pelliccia in volpe e visone che, non solo si trasforma fino a diventare una cresta guerriera sul capo delle modelle, ma sono viene lavorata per regalare a chi le indossa un look fuori dal comune; una rappresentazione originale di giacche, gilet, gonne e inserti su borse, scarpe e lunghe stole.
Anche Armani manda in passerella baschi in pelliccia e, lo stesso, fa Ermanno Scevrino con i capispalla o il foulard che si riscopre in una nuova veste e, anziché essere in seta ci viene presentato in pelliccia, sempre perfetto da annodare sul capo per trattenere le chiome in una fredda giornata ventosa.
© Laura Biagiotti |
Krizia, Laura Biagiotti, Marni che osa anche stole coloratissime, Prada, Pucci, Ferragamo, Dsquared2, Iceberg e molti altri hanno voluto tornare al passato e utilizzare pelli e pellicce per scaldare il prossimo inverno 2013.
Voto pèer laura Biagiotti anche se io sarei ridicola con un completo simile.
RispondiEliminaAhaha, io devo dirti la verità, non ne sceglierei neppure uno... a meno che non mettessero pelo ecologico, allora concorderei con te ;-)
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